Centro di Educazione
Ambientale
Il CEA è situato nel Sito Natura 2000 che
comprende Monte Puro, Rogedano e Valleremita, nel punto di
incontro delle valli Casella, Vallerania, Valdisasso e Valle
Vite, ed è sede di un rilevante sito naturalistico
riconosciuto, fin dagli anni 70 del novecento, luogo di
straordinario interesse ambientale, presentando una
morfologia peculiare con situazioni vegetazionali assai
diversificate.
Il paesaggio è formato da monti dalle cime arrotondate e dai
versanti ripidi che disegnano valli strette che confluiscono
aprendosi nel paese di Valleremita. Ricchi pascoli dalle
estese e variopinte fioriture primaverili
di orchidee, primule, genziane, asfodeli e molte altre
specie tipiche, colorano le cime, mentre un manto forestale continuo e fitto
ricopre i versanti. Dal punto di vista culturale,
nella zona, restano interessanti testimonianze della vita
monastica benedettina con la presenza dell'antico eremo
femminile di Santa Maria di Valdisasso. Una antica
costruzione che Chiavello Chiavelli, signore di Fabriano,
dopo il 1406 concesse in uso, poi in proprietà ai Minori
Osservanti, che recentemente ne hanno curato la
ristrutturazione. Nel territorio si estendono boschi
di orno-ostrieto con carpino nero e orniello ai quali si
accompagnano roverella, aceri, alloro e nocciolo. Per la
forma stretta della valle a circa 500 metri di quota si
incontra un bosco di faggio, mentre a quote maggiori, sui
versanti calcarei meglio esposti, cresce il leccio. In
questi ambienti vive il gatto selvatico, il capriolo, il
cervo, il lupo, il tasso, l'istrice, lo scoiattolo. In pieno
giorno volano poiane, gheppi e mentre scende la sera dal
bosco si alza il verso dell'allocco. Una grande varietà di
farfalle riempie l'aria di colori.
Viola d'eugenia,
Ofride calabrone, Campanula degli Appennini, sono solo
alcune delle specie endemiche dell'Appennino centrale, che
arricchiscono le fioriture dei prati e dei boschi. L'aula
Verde dispone di un sentiero naturalistico che parte dal
paese di Valleremita fino al Monte Puro per salire poi
all'interno del bosco di Valdisasso, vero e proprio
laboratorio naturalistico in un percorso attrezzato con
apposite bacheche esplicative che permettono di acquisire
autonomamente le nozioni sui biotopi montani.
Tracce significative della civiltà contadina e popolare sono
presenti nel locale visite che ospita un museo. Un
microcosmo intrecciato dunque di verde, storia, arte,
religione e tradizioni. |