Il Parco Naturale è il “cuore verde” della
Regione Marche. Con i suoi 10.026 ettari, è la più grande
area protetta regionale e ospita la suggestiva Gola di
Frasassi, scavata dalle acque erosive del fiume Sentino che
per millenni ha modellato questi luoghi, creando dirupi
rocciosi e dando origine ad un mondo sotterraneo di
ineguagliabile splendore: le grotte di Frasassi. Non è da
meno il mondo esterno con borghi fortificati, abbazie
millenarie, itinerari artistici e culturali di assoluto
fascino, importanti musei e una stazione termale. Sono
innumerevoli le soluzioni per gli amanti dello sport attivo,
dal trekking alla mountain bike, dalla roccia alla
speleologia, pur mantenendo la tutela di un vero e proprio
scrigno di biodiversità.
La fauna evidenzia specie di notevole valore
naturalistico con la presenza
di numerosi rapaci quali l’Aquila reale, il
Gufo reale, l’Astore, il Biancone, il Nibbio, i falchi
Lanario e Pellegrino. Spicca la presenza del
lupo e nelle grotte, oltre al geotritone, quella del Niphargus, un raro e minuscolo crostaceo
che popola i laghetti.
Nelle zone collinari sono diffusi boschi di carpino nero e roverella
e, in quello montano, di faggio. Sui
versanti più caldi delle gole rupestri, la vegetazione è
tipicamente mediterranea con leccio, robbia selvatica,
terebinto, fillirea, corbezzolo, asparago e stracciabraghe.
Numerose le specie botaniche molto rare, tra cui la Moehringia papulosa che si
rinviene solo nelle gole del Parco e del Furlo, la
Potentilla caulescens, il Rhamnus saxatilis, la Saxifraga
australis e la Ephedra major.
Sotto l’aspetto storico-artistico il Parco è ricco di un
fitto reticolo di castelli e monasteri. Importanti i centri
storici di Arcevia e Serra San Quirico, il Santuario della
Beata Vergine di Frasassi, le abbazie di Sant’Elena, San Vittore
delle Chiuse e Valdicastro, i castelli di Genga, Pierosara,
Avacelli e Castelletta.
Paesaggio, tranquillità, cultura, storia e buona cucina,
fanno del Parco la meta ideale per trascorrere giornate in
armonia con la natura e, nel contempo, vedere e gustare
qualcosa di nuovo e di antico tra gente discreta, ma ospitale.
Il Parco ha
caratteristiche ineguagliabili grazie anche al mondo
sotterraneo, quello esclusivo, che madre natura ha cesellato
in milioni di anni che, giorno dopo giorno, affascina stuoli
di visitatori nel pur breve percorso turistico della Grotta
Grande del Vento.
Il tutto, insieme alla possibilità di
effettuare attività sportive, rappresenta un vero e proprio
scrigno di biodiversità, con una flora ricca di varietà
uniche e una fauna tra le più rappresentative. |