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I VINCISGRASSI
I
vincisgrassi sono un piatto di lasagne al forno
particolarmente ricco, visto che viene fatto con ragù di
carne di manzo e maiale, con l'aggiunta di rigaglie di pollo
e tanta besciamella.
Come per tutte le ricette tradizionali se ne trovano tante
varianti, anzi si potrebbe dire che ogni famiglia ha la sua
ricetta. Alcune varianti aggiungono carne di pollo e/o
animelle di vitello al ragù. I vincisgrassi sono un piatto
delle feste, vista la laboriosa preparazione necessaria. |
I
vincisgrassi rappresentano, insieme ai "cappelletti", il
piatto delle feste di tutta la Regione Marche. |
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ZUPPA DI CICERCHIA
La cicerchia è un legume poco utilizzato
nella tradizione culinaria italiana ma no in quella marchigiana.
Si
contenta di poco e non ha bisogno di cure particolari,
cresce anche in condizioni per altre piante difficili, anzi,
la mancanza d'acqua conferisce ai semi un sapore farinoso e
gradevole. Come tutti i legumi ha caratteristiche
nutrizionali interessanti, sia per l'elevato contenuto di
proteine e amido, sia per la scarsa quantità di grassi.
Contiene vitamine B1, B2 e PP, calcio, fosforo e fibre.
Oltre a essere un alimento saporito, si può conservare per
oltre due anni. Era considerata la "carne dei poveri" ed
oggi è stata riscoperta e valorizzata. |
L'area
principale di coltivazione all'interno del Parco Gola della
Rossa è nella valle del Fiume Misa. Ben due grandi aziende
operano per il recupero del prodotto così come delle
lenticchie e di varietà di ceci commercializzati a privati e
ristoranti che presentano piatti della tradizione. |
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POLENTA DA
FARINA DI MAYS 8 FILE DI ROCCACONTRADA
Il mays 8
file di Roccacontrada è una varietà di mays da polenta
tipica delle Marche e reperita nei dintorni di Arcevia, da
cui prende il nome. E' chiamato così dal numero di file di
chicchi sulla pannocchia. Con l'importazione dei mays ibridi
americani questa varietà autoctona era stata abbandonata. E'
stata riscoperta grazie a piccoli coltivatori presenti nelle
vicinanze di un mulino ad acqua a Magnadorsa di Arcevia sul
fiume Misa ove, per esaltarne le caratteristiche
organolettiche, la farina viene macinata a pietra.
Un'azienda agricola locale ne ha ripresa la coltivazione
permettendo di gustare sapori genuini conditi con la sapa o
ragù di carne. |
Il mays è
coltivato esclusivamente nel comune di Arcevia
che lo promuove con l'iniziativa
annuale "Una domenica andando a polenta" che si ripete tutte
le domeniche di febbraio giorno in cui ristoranti e
agriturismi presentano proprie ricette a base di polenta a
prezzo unico. |
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PASTA DI FARRO
MARCHIGIANO
Il farro è un
alimento gustoso e saporito, povero di grassi e allo stesso
tempo ricco di fibre, di vitamine e di sali minerali.
Utilizzato già al tempo dei Faraoni, degli Etruschi e dei
Romani, oggi viene riscoperto come alimento naturale
indispensabile in una cucina dinamica e veloce. Un primitivo
sapore che un'azienda di Sassoferrato, con l'antica
macinazione a pietra, ripropone in quattro varietà di sole
farine di Farro adatte per pasta, pane e dolci. Il farro
rifiuta concimi chimici perché predilige terreni poveri. Il
piatto di pasta di Farro soddisfa i palati più esigenti. |
E' coltivato
al altitudine da 300 a 700 m. Il
Distretto Rurale di Qualità "Colli Esini" ne ha
regolata la produzione con apposito Disciplinare.
Nell'area, una importante azienda fornisce un'ampia varietà
di prodotti realizzati con farina di Farro. |